La linea M6 collega la periferia nord della città (capolinea Olgiata) con la stazione Termini, procedendo sugli stessi binari della linea M4 nella tratta Tuscolana-Ostiense. La M6 ricalca quasi per intero la tratta urbana della FL3.
La linea M6 ha una funzione importante di smistamento del carico sia della M1 (che incrocia a Termini e a Valle Aurelia) sia della M4, di cui condivide l’intera tratta Tuscolana-Trastevere.
Per questa ragione, la M6 consente anche di raddoppiare la frequenza dei convogli su tale segmento, con un evidente beneficio per la mobilità.
La linea è inoltre un cordone connettivo importante, poiché attraversa le stazioni Termini, Pigneto, Tuscolana, Ostiense, Trastevere, incrociando le linee M1, M2, M3, M4, M7, M9, nonché la ferrovia urbana MO.
Svariati i collegamenti anche con la maglia dei Metrotram: T1, T3, T4, T8.
Il servizio metropolitano offerto dalla M6 convive sulla stessa linea con l’attuale servizio regionale. La differenza, oltre che nella frequenza, è nell’allestimento dei convogli: di tipo metropolitano per la M6, per i pendolari sul regionale.
Grazie alla realizzazione del binario di precedenza su alcune stazioni, mentre la M6 effettua tutte le fermate, la FL3 è in grado di saltarne svariate, accelerando i tempi per l’arrivo a destinazione.
Per convertire la tratta urbana della FL3 a metro di superficie e inserire la M6 nel sistema Metrovia sono necessarie alcune opere di adeguamento e trasformazione:
- creazione del nodo di scambio FL3-M6 ad Olgiata, con raddoppio banchina e binari;
- creazione del nodo scambo Pineto – Balduina;
- miglioramento della connessione fra Ostiense (FL5, M4, M6) e Piramide (M2);
- realizzazione del binario di precedenza nella stazione esistente de La Giustiniana;
- creazione delle nuove fermate Porta Maggiore, Zama, Appia Antica, Testaccio, Villa Pamphili, Braccianense, Cassia Spizzichino, La Giustiniana Sud (le ultime tre con binario di precedenza);
- collegamento tra fermate Tuscolana (M4, M6, FL5) Pontelungo (M1) con tapis roulant o altro trasferimento ettometrico;
- adeguamento dei percorsi viaggiatori all’interno della stazione Termini.
È poi necessario adeguare la segnaletica e la comunicazione visiva al nuovo servizio integrato.