Linea M10

M10 è il nome della metro D, riproposta con un tracciato molto simile a quello previsto dal PUMS.
Strategico l’inizio da nord, per attivare un primo servizio utile, ultimata la prima fase.

La quarta metropolitana ipogea, prevista dal PUMS, è una linea di grande importanza inserita nel progetto Metrovia con il nome di M10.
Essenziale perché il suo tracciato attraversa la città da nord a sud, incrociando le altre tre metro sotterranee e moltiplicando l’effetto rete.
Dopo i quartieri Bufalotta, Talenti e Prati Fiscali, la M10 attraversa il Salario e il quartiere Trieste, per giungere nel centro storico e arrivare a Trastevere. Quindi una diramazione: un capolinea all’Eur, l’altro a Corviale.

Rispetto al tracciato del PUMS la M10 introduce tre piccole ma significative varianti:

  • il passaggio per Val d’Ala, che diventa un nodo molto importante per il quadrante nordest;
  • il passaggio per Villa Borghese anziché piazza Fiume, a vantaggio di un bacino turistico e non solo. La zona di piazza Fiume, oltre a comportare un allungamento del tracciato, nel sistema Metrovia è ben servita da due linee di Metrotram;
  • il passaggio per via Giulia / piazza Trilussa e piazza San Cosimato, anziché l’intero rettifilo di viale Trastevere, per evitare una sovrapposizione con il percorso dell’attuale tram (il T8 di Metrovia) oltremodo lunga e ampliare quindi l’accesso al servizio veloce.

LE FASI

La M10 prevede due fasi di realizzazione:
FASE 1 da Ojetti a Vescovio;
FASE 2 da Vescovio a Corviale / Agricoltura.

Non si dovrà commettere l’errore di avviare procedure separate in momenti diversi per le due tratte, ma di approvarle assieme, così da non interrompere i lavori tra una e l’altra, evitando il rischio di dilazionare i tempi in modo indefinito.

M10 è inserita nel progetto Metrovia a partire dalla prima tratta nord. Perché è da lì che occorre cominciare, al fine di dare un primo importante sbocco al servizio e mandarlo in esercizio, senza aspettare i tempi presumibilmente lunghi del completamento di tutto il percorso.

Tale tratto nord coincide con larga parte dell’estensione di M8, cui si rimanda per l’approfondimento.
La fermata Vescovio prevede un terzo binario al fine di garantire, sulla M10, un servizio continuo, malgrado l’alternanza con M8 (da Ojetti, ogni due corse M10 parte una corsa M8). In corrispondenza dell’arrivo del treno M8, a Vescovio dal binario aggiuntivo parte un treno M10.

Questa corrispondenza tra le due linee vincola la M10 all’utilizzo di treni con alimentazione e segnalamento identici a quelli della linea M8.

Diramazione EUR