La MO è la linea di treni urbani che percorre l’anello ferroviario, incrociando tutte le linee di Metrovia. Compie un circuito chiuso, alternato con corse a circuito aperto che servono Termini.
La MO, la Circle Line di Roma, è una ferrovia urbana anulare. Non è una metropolitana, a dispetto della M del logo: è in realtà un ibrido, un servizio puramente urbano realizzato con rotabili suburbani e fermate distanziante. Infatti sulla MO viaggiano treni come quelli utilizzati sulle odierne FL: convogli ferroviari con una frequenza di 10 minuti.
La MO ha un ruolo di ricucitura tra quartieri, utile anche per un ampio cuneo di Roma Nord, strutturalmente carente di collegamenti su ferro.
Sono possibili due diversi servizi, alternati sull’anello:
- una linea circolare, che percorre l’intero anello senza un vero e proprio capolinea di testa
- una linea da Termini e da Tuscolana (e viceversa).
Due differenti tragitti, dunque: uno completamente anulare, che effettua un intero giro continuo (senza passare per Termini, ma includendo Pigneto); l’altro che ha capolinea a Termini e Tuscolana e non completa il giro, escludendo Pigneto ma mantenendo l’importante penetrazione urbana verso la principale stazione d’Italia e il centro città.
In questo modo, i due tracciati delle MO rimangono a servizio di tutte le stazioni più importanti.
La MO interseca tutte le linee di Metrovia: M1, M2, M3, M4, M5, M6, M7, M8, M9 e M10. È inoltre connessa alle linee Metrotram T1, T2, T3, T4, T6, T8, all’ArcheoTram e alle linee Suburbane S1, S2, S3, S4, S5, S6, S7, S8, S10, S11 e S12.
Il progetto Metrovia prevede l’apertura o il ripristino di alcune fermate sulla MO:
- Giuochi Istmici, a servizio della zona Farnesina e di scambio con M3 e M9;
- Igea, a servizio della Camilluccia e Trionfale;
- Pineto, da mettere in collegamento con la M6 e S3 a Balduina;
- Baldo degli Ubaldi, che diventa nodo di scambio con la M1;
- Zama, già prevista dal PUMS, per il quartiere Appio-Latino;
- Pigneto, per cui la seconda banchina sulla linea “merci” è essenziale.
Per realizzare la MO saranno necessarie alcune opere di trasformazione e adeguamento nei punti di interconnessione con altre linee della metropolitana o con le ferrovie regionali:
- chiusura dell’arco nord dell’anello ferroviario, da Fidene a Tor di Quinto attraverso Smistamento, e da Vigna Clara a Val D’Ala, con quadruplicamento sia di Tor di Quinto che del nuovo ponte sul Tevere;
- nuovo PRG della stazione Tuscolana come da progetto RFI;
- scavo del collegamento con la Tirrenica in direzione Roma;
- raddoppio del tratto di linea esistente tra Pineto e Vigna Clara;
- nuova fermata Igea, da realizzare con scavo in allargo della galleria esistente, con pozzi di collegamento alla superficie e ascensori veloci;
- realizzazione della fermata Tor di Quinto, prevedendo 2 binari di precedenza, con collegamento a quella esistente sulla M8;
- ripristino fermata Pineto e collegamento ettometrico con Balduina sulla M6;
- nuova fermata Baldo degli Ubaldi con collegamento sotterraneo alla fermata della M1 e galleria di collegamento tra Pineto e la Tirrenica direzione S. Pietro, con salti di montone;
- creazione nuova fermata Zama.
È inoltre necessario adeguare la segnaletica e la comunicazione visiva al nuovo servizio integrato.