La linea T5 è una cintura semicircolare, collegamento essenziale di tutto l’arco periferico nord-est-sud della città, capace di fare sistema con numerose connessioni alla rete del ferro.
La linea T5 ha portata strategica. È una linea veloce, con fermate distanziate, che si avvicina all’esercizio di una metropolitana leggera.
La prima tratta in via di realizzazione è quella intermedia, la Ponte Mammolo-Subaugusta, di facile realizzazione grazie allo square centrale di Viale Togliatti, dove si può collocare con un proprio Sedime separato. È tra le priorità dell’intero sistema.
Da Saxa Rubra, sede della Rai, la tranvia si dirige verso Fidene con la costruzione di un ponte sul Tevere. Quindi si sviluppa su tutto il viadotto dei Presidenti (che per ampie porzioni presenta già il Sedime predisposto per i binari) fino a via Fucini, dove percorre un tratto interrato di circa 700 metri per incanalarsi su viale Kant. Da via Galbani, poi, la linea devia verso l’Aniene, superandolo con un nuovo ponte, per raggiungere la stazione di Ponte Mammolo e proseguire sulla Palmiro Togliatti. Questo viale viene percorso interamente, attraversando Colli Aniene e poi superando la tratta urbana della A24 e la ferrovia AV, il Prenestino-Centocelle, il quartiere Don Bosco, fino a Subaugusta. Il tutto su una tratta già predisposta per la sede tranviaria centrale. Da qui il percorso attraversa in sotterranea il parco degli Acquedotti, scambia con le linee S e M7 a Statuario, prosegue nel Parco dell’Appia Antica, passa sotto la Regina viarum, e si instrada su via di Vigna Murata per raggiungere infine il capolinea di Laurentina (scambio con M2).
Molti i punti di connessione con la rete Metrovia, di cui incrocia ben 7 linee diverse: Saxa Rubra (M8); Fidene (M4); Serpentara 2, Ponte Mammolo e Laurentina (M2); Pugliese (M8 -M10); Togliatti (M5); Parco di Centocelle (M3); Subaugusta (M1); Statuario (M7).
Scambia inoltre con le seguenti linee Metrotram: T1, T9, T14, T16 e T17, e con le linee S1, S4, S5, S6, S7, S8 e S10.
Parzialmente inserita nel PUMS comunale, rispetto alla soluzione minimale dello scenario tendenziale previsto dal piano, la T5 riprende lo stesso tracciato Ponte Mammolo – Statuario, ma se ne differenzia nell’arco sud per mantenere la vocazione di collegamento anulare periferico, evitando anche la sovrapposizione della tratta di viale Marconi con la futura linea metropolitana, con una soluzione di tracciato simile al PUMS della Città Metropolitana.
Inoltre la T5 si spinge ben oltre il capolinea nord previsto dal PUMS, realizzando un ponte sull’Aniene e uno sul Tevere, recuperando il Sedime su viale dei Presidenti per arrivare a Fidene e poi a Saxa Rubra, così da moltiplicare l’effetto rete, connettendo le periferie est e nord con l’EUR.