La linea T2 collega tra loro diverse parti del quadrante nord, avvicinandole al centro.
La linea T2 è, insieme alla T6, una delle due linee che sfrutta il lungo sottopasso del Muro Torto, diramandosi poi alle estremità.
Parte da Conca d’Oro, percorre la via Nomentana, si infila nel tunnel del Muro Torto (in condivisione con T6) per poi uscire in prossimità di Villa Borghese e attraversare il parco fino a piazzale Flaminio. Quindi, innestandosi sugli attuali binari del tram 2, percorre la via Flaminia. Il tragitto prosegue poi oltre il Tevere, alla Farnesina e Ponte Milvio, per salire su via degli Orti della Farnesina e terminare la corsa a Giuochi Istmici (scambio con M3, M9 e MO).
La T2 scambia con la rete di Metrovia a Conca d’Oro (M2), a Batteria Nomentana (M4), a Flaminio (M1, M8 e M9) e a Giuochi Istmici (M3, M9 e MO).
Scambia inoltre con la S1 e le seguenti linee Metrotram: T3, T4, T6, T7.
Per realizzare il tracciato della T2, il viale del Muro Torto viene così disposto:
- la corsia che fiancheggia le Mura Aureliane resta invariata, accogliendo il traffico auto in risalita da piazzale Flaminio e smistandolo nelle varie uscite, mantenendo anche gli sbocchi terminali di via Nomentana e di via Morgagni (non più quello di Castro Pretorio);
- l’altra corsia, scavata nell’intera lunghezza, ospita il doppio binario delle linee T2 e T6;
- in corrispondenza delle fermate sotterranee esistenti (per cui già esistono le uscite in superficie), la banchina interna del tram interno è alloggiata sulla corsia delle auto, mentre la linea del tram devia sfruttando gli allargamenti della carreggiata; le due banchine, interna ed esterna, sono poi tra loro collegate con un sottopasso;
- le auto dirette verso piazzale Flaminio, invece, transitano in superficie su corso Italia, già munito di tutti gli svincoli e degli incroci necessari alla circolazione, reimmettendosi su viale del Muro Torto dopo villa Borghese.
I vantaggi sono molteplici:
- il tracciato del Muro Torto consente di convogliare verso le aree centrali due linee tranviarie di penetrazione ad alta capacità (dalla Nomentana e dalla Tiburtina);
- il metrotram sfrutta una corsia sotterranea esistente, senza impattare sul traffico di superficie;
- il viale del Muro Torto, nella corsia dei tram, non necessita più delle rampe per le uscite laterali e può dunque essere completamente tombato da piazza Fiume a villa Borghese.
- diventa possibile riqualificare un ampio tratto di strada che fronteggia le Mura Aureliane, valorizzando così anche gli antichi bastioni.
Questa tratta ha un forte impatto sulla circolazione, poiché occupa in entrata un viale a scorrimento veloce di importanza strategica per il traffico auto diretto al centro. Per questo motivo, la sua realizzazione può essere successiva agli altri interventi su ferro, in modo che i benefici del sistema proposto siano già percepiti e possano ridurre i disagi dovuti alla realizzazione della linea.