La linea T13 collega la periferia ovest con il centro storico e Caracalla.
La T13, insieme a T15 e T16, nasce dal’ottimizzazione delle frequenze del T8. Infatti, a causa della compresenza di T8 e TVA su via Nazionale, le frequenze di entrambi dimezzano. Le nuove linee introdotte da Metrovia vanno a occupare quegli slot liberi sui tratti non comuni a 8 e TVA, ottimizzando il servizio e aprendo nuovi itinerari.
Dal capolinea di via di Bravetta, in comune con T8 e T15, il T13 segue il tracciato dell’8 attraverso Monteverde e Trastevere fino a via Arenula, arrivando all’attuale capolinea di via delle Botteghe Oscure, dove scambia con le metropolitane a piazza Venezia. A differenza dell’odierno tram 8, il T13 prosegue verso il Teatro di Marcello e il Circo Massimo. Da qui, si inoltra nei viali di Caracalla, e quindi risale verso Porta Metronia, per terminare nei pressi dell’omonima fermata di M3.
Cinque i punti di connessione con la rete Metrovia: Nievo e San Camillo (M10), Trastevere (M4, M6, M10 e MO), Venezia (M3, M9 e M10), Foro Boario (M9), Circo Massimo (M2) e Porta Metronia (M3).
Inoltre scambia a Trastevere con le suburbane S3, S4, S5, S7.
E infine con le linee metrotram T3, T8, T10, T15, T16, T17 e TVA.
La T13 è una linea a forte vocazione turistica. Infatti connette Trastevere con il centro storico, e cinge i Fori a sudovest, raccordando piazza Venezia con il Teatro di Marcello, il Circo Massimo e Caracalla. Una linea che nasce come alternativa ai torpedoni turistici, servendo con il ferro destinazioni turistiche ora difficilmente accessibili e mal collegate fra loro e per questo meno considerate. Inoltre chiude il quadrilatero attorno all’area archeologica dei Fori Imperiali e del Palatino, cui permette di sfruttare anche un nuovo ingresso a sud, grazie a una fermata a posta a metà di via dei Cerchi, ricucendo il Palatino all’Aventino.
