La seconda stazione di Roma per importanza, arricchisce il proprio ruolo rafforzandosi come crocevia della mobilità urbana su ferro.
Con il progetto Metrovia il ruolo di questa stazione rafforza la sua rilevanza.
Infatti qui può essere intensificato il traffico dei treni nazionali e dell’Alta Velocità, mantenendo nel contempo inalterato quello dei treni merci e valorizzando la funzione di snodo per la metropolitana, anche grazie alla presenza di due importanti linee di Metrotram.
Il nodo è attraversato dalle linee M2, M4 ed M5 di Metrovia, dalla ferrovia urbana MO (Circle Line), dal Leonardo Express e dai Metrotram T6 e T8.
Per realizzare un vero nodo di scambio occorre creare percorsi continui di collegamento tra le metropolitane di superficie ed ipogee. Percorsi che ovviamente che non prevedano l’uscita e il rientro dai tornelli.
Sempre più urgente sarà inoltre la realizzazione dei parcheggi e la riqualificazione dei piazzali nell’area circostante.
Per sfruttare al meglio la potenzialità del nodo sul tessuto urbano, è bene inoltre riprogettare funzioni e insediamenti nell’area ex SDO, che risulterebbe prossima ad un crocevia di trasporto veloce multidirezionale.
Le opere sul nodo riguardano:
- la risistemazione dei percorsi per inserire le tornellerie delle metropolitane e creare un percorso continuo tra i servizi di Metrovia;
- sottopassi di collegamento con le linee Metrotram.
È inoltre necessario adeguare la segnaletica e la comunicazione visiva al nuovo servizio integrato.