Porta Maggiore

La nuova fermata Porta Maggiore, a servizio di due quartieri, è collegata al principale nodo tranviario e offre un importante contributo alla riqualificazione dell’area.

Pur non inserita nell’elenco dei nodi, ha un’importante funzione di scambio tra Metrovia e Metrotram e serve un’area che va profondamente ripensata in funzione della mobilità.

E’ a servizio della linea M7 e al tempo stesso dei Metrotram T1, T3, T4 e T14.

La fermata può essere situata su piazzale Labicano in adiacenza al passante dei binari, su un’ampia piattaforma sopraelevata, a sbalzo. Tale piattaforma si alza sopra i muri di contenimento dei binari ferroviari e sopra l’area recintata dove si trova l’ingresso alla Basilica sotterranea di Porta Maggiore.

L’accesso alla fermata è da piazzale Labicano e da piazza di Porta Maggiore,e avviene anche sfruttando l’interno dei muraglioni ferroviari, mediante scale mobili e ascensori.

Porta Maggiore serve l’ampio bacino d’utenza del quartiere Labicano, nonché le propaggini meridionali di San Lorenzo.

La sua realizzazione suggerisce un ripensamento dell’intera piazza, che la renda più simile ad un giardino archeologico-museale. Porta Maggiore può acquistare una valenza più monumentale, abbandonando quella funzione di rotatoria del traffico e di ragnatela tranviaria che ne compromette ogni attrattiva.

Si propone a questo scopo una circolazione “a ferro di cavallo” tra San Lorenzo, Casilina e Prenestina, e la pedonalizzazione del tratto di connessione Prenestina-San Lorenzo.

La fermata della Metrovia può inoltre acquisire una funzione espositiva e ospitare (anche) un museo sugli acquedotti e sulla porta stessa; magari da collegarsi alla particolarissima basilica ipogea, oggi poco visitata dal pubblico.

Importante sottolineare che l’area di Porta Maggiore dev’essere ripensata anche per risolvere il nodo tranviario odierno, precondizione per la realizzazione del sistema metrotranviario proposto.

Di seguito le opere necessarie per costruire la nuova fermata Porta Maggiore:

  • realizzazione di una piattaforma sospesa, svincolata strutturalmente dalle costruzioni sottostanti; realizzazione di due Banchine ad incarrozzamento alto con relative pensiline o coperture;
  • eventuale piccola deviazione di un tratto di binari in prossimità della fermata;
  • sottopassi e percorsi di collegamento dalle piazze e tra le due banchine;
  • riprogettazione della piazza e degli spazi pedonali, nonché della circolazione tranviaria.