Abbiamo svolto una ricerca comparativa tra le grandi città europee, per verificare, con un parametro che abbiamo chiamato “densità metroviaria urbana” quanto siano servite dalla mobilità veloce su ferro.
Per quanto sia difficile omologare la varietà delle città in base ad un criterio univoco, abbiamo considerato, per ogni grande centro urbano europeo, il perimetro più significativo sotto il profilo della densità abitativa (coincidente a volte con l’area urbana, in altri casi con quella metropolitana o con altre delimitazioni riconosciute).
Per quanto riguarda la rete del ferro, abbiamo conteggiato la lunghezza delle linee metropolitane, delle linee ferroviarie ad esse assimilabili, e di quelle linee metrotranviarie che per efficienza, concorrono all’efficacia dell’effetto rete.
Per fare un esempio, sono state considerate alcune linee RER parigine e non altre, in qualità delle loro caratteristiche di trasporto. Conteggiando, del loro percorso, i soli chilometri che fanno rete nell’area considerata.
Per la rete tranviaria, invece, abbiamo considerato solo le linee totalmente in sede esclusiva e con asservimento semaforico, escludendo anche quelle che hanno solo brevi tratti promiscui.
L’obiettivo è stato quello di offrire, nella grande eterogeneità morfologica e insediativa che esiste tra le varie città, dati che, con buona approssimazione, possano essere tra loro comparabili, in termini di mobilità urbana efficiente e veloce.
L’indice di “densità metroviaria urbana” che ne deriva calcola quanti chilometri funzionali di rete su ferro esistono per ogni 10 Km².
La tabella di confronto offre una classifica tra le 23 città europee più popolate, impietosa per Roma.
La capitale d’Italia è rimasta molto indietro.
Guardate poi anche come si presentano le più importanti capitali europee per numero di linee metropolitane.
Berlino
Madrid
Parigi
Londra
E infine: