Oltre ai grandi interventi sul tracciato ferroviario, per realizzare la Metrovia sono necessarie ulteriori misure infrastrutturali, anche se di minore entità, su sei tratte: raccordi, bivi e scavallamenti.
L’esecuzione di alcuni scavallamenti, bivi e raccordi su alcune tratte costituisce un insieme di interventi minori necessari per completare la separazione delle linee di Metrovia dai restanti tracciati ferroviari o per ottimizzare i circuiti.
Le tratte su cui intervenire sono le seguenti:
Nella tratta Ciampino – Casilina sono due i punti su cui intervenire.
A Selinunte. Viene eliminato il sottopasso della linea da Ciampino (che viene usata da M7) sotto quella per Formia, in modo da mantenere le due linee parallele ed evitare così interferenze tra i treni metropolitani e i suburbani e lunga percorrenza.
La S6 si dirige a Termini, senza incrocio con la M7 (diretta a Termini).
Per quanto riguarda invece la lunga percorrenza, i treni diretti a Roma si instradano verso Termini, mentre i collegamenti nord-sud lungo la dorsale tirrenica fermano a Ostiense e non più a Termini.
Tra Casal Bertone e Pigneto poco prima della curva verso Prenestina, occorre collegare i binari delle linee S2 e S12 da Tivoli e Guidonia con quelli da Tuscolana. Va inoltre fatto un breve sottoattraversamento della M5 per evitare tagli a raso. In questo modo i treni delle S non interferiscono con i binari della Metrovia M5 che fa capolinea sui binari est di Tiburtina.
Viene realizzata la nuova stazione capolinea di Colle Salario a 3 binari, collegata con il quartiere grazie ad un sistema ettometrico. Da questa stazione iene realizzato, grazie a un piccolo Sbancamento, un nuovo Sedime in superficie per affiancare alla linea “lenta” una nuova coppia di binari per la metropolitana M4. Prima di entrare nella stazione di Fidene, i nuovi binari sottopassano, con una piccola deviazione, la linea esistente, per immettersi poi in stazione in sotterranea con una nuova banchina. La metro procede quindi in parallelo ai binari esistenti riemergendo in superficie, fino a Roma Smistamento. Da lì la metropolitana prosegue sulla linea della attuale FL1 e prosegue sugli stessi binari fino a Tiburtina e oltre. Le linee regionali, divenute Suburbane, invece da Fidene seguono la cosiddetta “indipendente”, che passa dalla attuale Val D’Ala (ribattezzata Valli-Africano), e da qui proseguono a Tiburtina.
Il collegamento tra Tuscolana e il Vallo del Pigneto, oggi disponibile solo per una coppia di binari per mancanza di spazio al passaggio sotto il ponte ferroviario e sotto l’Acquedotto dell’Acqua Felice, viene arricchito di una nuova traiettoria.
Viene qui adottata la soluzione ideata e proposta da RFI per il nuovo PRG della stazione Tuscolana: attraversare in superficie con una coppia di binari dalla linea “indipendente” il deposito di Casilina Vecchia (rinunciando a una porzione del deposito stesso), per congiungersi a Tuscolana con la coppia di binari sull’anello interno. La coppia di binari oggi usata da FL1 e domani da M4, invece, non passerà più sotto l’Acquedotto, ma userà la coppia di binari verso Casilina oggi in disuso, per poi andare in sotterranea sotto la “indipendente” e collegarsi a Tuscolana ai binari “esterni”, evitando così tagli a raso.
Per una ottimale gestione del traffico ferroviario evitando alle merci di attraversare il nodo di Roma e in previsione di un aumento auspicabile della quota di merci trasportate su ferro, Metrovia propone, oltre alla Gronda Sud prevista da PRG e PRMTL, un collegamento tra la linea per Formia e la linea per Cassino, denominato Shunt merci.
Lo scopo è quello di portare le merci attorno al nodo di Roma, usando la Gronda Nord dell’anello ferroviario, instradandole sulla Tirrenica da Aurelia e, usando il nuovo collo d’oca previsto per Fiumicino a Maccarese, inviarle a sud sulla Gronda da Ponte Galeria a Paglian Casale. Qui, con un nuovo collo d’oca, i convogli logistici possono ritornare verso nord e, prima del GRA, usare una nuova galleria che sottopassa l’Appia Antica e si collega alla linea per Cassino.
Tra le stazioni di Lunghezza e Guidonia è in corso il raddoppio dei binari da parte di RFI. In questa tratta è necessario realizzare alcune nuove stazioni, oltre quella già prevista di Guidonia Collefiorito, per aumentare la capillarità del servizio e servire meglio i centri abitati e gli attrattori presenti. Ad esempio, la stazione C.A.R. a servizio del vicino Centro Agroalimentare di Roma, occasione per realizzare anche uno scalo merci dedicato, per poter spostare dalla gomma al ferro il trasporto delle derrate destinate al grande mercato all’ingrosso. Tali nuove stazioni dovranno prevedere dei binari di precedenza per consentire il sorpasso dei convogli metropolitani da parte dei più veloci treni S.
Questo intervento è propedeutico all’attivazione della M5. È possibile anche attivare due servizi suburbani veloci, la S2 e la S12, che sostituiscono la attuale linea regionale FL2.